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sabato 28 febbraio 2009

Hanyu no yado

Due sere fa ho avuto la fortuna di vedere Una tomba per le lucciole, uno dei capolavori di Isao Takahata.


In particolar modo mi ha affascinato la canzone Home, sweet Home di un tal Sir Henry Rowley Bishop che si sente verso la fine del film: è di una semplicità disarmante eppure è avvolgente come il profumo di un prato fiorito. Potete trovare qui una scheda (in inglese) con varie versioni del testo e una breve storia di questa canzone e da qui potete scaricarne lo spartito. Riporto invece qui sotto una versione trovata su YouTube con testo giapponese molto ben arrangiata.