domenica 29 giugno 2008

Nuovo sfondo

Ho creato questo nuovo sfondo per il blog: un mio piccolo omaggio all'Oriente. I colori non mi soddisfano ancora del tutto, ma sono sulla buona strada. Sinceramente non ne potevo proprio più di quello di prima: mi comunicava un'idea di chiuso, di vecchiume... Vabbè, scusate il vezzo! ;->

lunedì 23 giugno 2008

Le vocali del desiderio

[...]


La parola chassidica è un'etica della parola. L'etica della parola rappresenta il rifiuto della parola precostituita, morta da parecchio tempo sotto il peso della sua ignoranza. L'etica della parola, la parola etica, è ciò che mette in movimento il dire contro il già-detto.


Pertanto l'etica è rottura, frattura, incrinatura. È in primo luogo la scomposizione della parola nelle sue lettere, e tale scomposizione sta a sottolineare che il rapporto tra le vocali e le consonanti non è evidente e che bisogna introdurre il Desiderio. La parola etica non viene ereditata; non è un testamento, antico o nuovo, non è parola né annunciata né annunciante. Non realizza e non compie niente. Al contrario introduce il bianco, lo spazio, l'intervallo, la distanza. È un balbettio, come la parola di Mosè, come il suono rotto ed esitante dello shofar.


La parola chassidica è riso, danza e gioco. Apre la parola a se-stessa; si oppone al linguaggio precostituito del concetto, del cliché, della pubblicità e della politica. La parola chassidica è contro il "diciamo-tutti-insieme-la-stessa-cosa".


È una parola in cui il soggetto si costruisce nella propria parola (e si decostruisce); dove il soggetto è presente (anche a propria insaputa) significa che una parola proveniente dall'inconscio è fondamentalmente etica nella misura in cui mette in movimento, fa vacillare il già-detto.


La parola chassidica non è dunque la parola del Libro intorno alla quale si raccoglie il gruppo per formare un essere-insieme. Al contrario è ciò che permette il fallimento del gruppo consentendogli la possibilità di costruirsi intorno al proprio fallimento.


Il gruppo, ossia il "noi" del discorso dell'amministrazione totale, del discorso chiuso, sogna di cancellare tutte le differenze, le singolarità, l'alterità.


La parola chassidica sfugge alla cancellazione delle differenze.


Marc-Alain Ouaknin, LA 'LETTURA INFINITA' - Introduzione alla meditazione ebraica, Genova, ECIG, 1998


ATTENZIONE! Il Chassidismo non teorizza l'anarchia intellettuale ed etica ma l'apertura e il confronto a tutti i livelli possibili, nella certezza che la Verità (coincidente con D-o stesso) sia inattingibile per l'uomo. L'uomo ha comunque il dovere di cercare l'avvicinamento alla Verità, in una costante tensione di perfettibilità.

venerdì 20 giugno 2008

Interludio qabbalistico

Die Another Day

I'm gonna wake up, yes and no
I'm gonna kiss some part of
I'm gonna keep this secret
I'm gonna close my body now

I guess, die another day

I guess I'll die another day

Sigmund Freud analyze this

I'm gonna break the cycle
I'm gonna shake up the system
I'm gonna destroy my ego
I'm gonna close my body now

I think I'll find another way
There's so much more to know
I guess I'll die another day
It's not my time to go

For every sin, I'll have to pay
I've time to work, I've time to play
I think I'll find another way
It's not my time to go

I'm gonna avoid the cliché
I'm gonna suspend my senses
I'm gonna delay my pleasure
I'm gonna close my body now

I guess, die another day
I guess I'll die another day

I think I'll find another way
There's so much more to know
I guess I'll die another day
It's not my time to go

I guess, die another day
I guess I'll die another day

Another day

Madonna, DIE ANOTHER DAY (single), Warner Bros., 2002


Dopo l'overdose di poesia degli ultimi tempi, un momento di relax (??) con questa canzone che io apprezzo particolarmente.


Per quelli (pochi) che non la conoscessero, è stata scritta per l'omonimo film di James Bond del 2002 con Pierce Brosnan, infatti il video è ricco di citazioni e richiami.


Ma ovviamente la ragione per cui questa canzone mi piace così tanto è perché si può considerare un piccolo compendio di filosofia qabbalisitica. Il testo ha più livelli di interpretazione e lo stesso video può essere considerato come un'allegoria dei fondamenti del qabbalismo. Per esempio le lettere che Madonna ha tatuate sul braccio e che alla fine compaiono sullo schienale della sedia elettrica sono, secondo la Qabbalah, uno dei 72 nomi segreti di D-o, che significa "Libertà".


Per chi fosse interessato ad avvicinarsi alla mistica ebraica posso consigliare un libro che mi ha cambiato la vita (ma, ovviamente, questo dipende dalla sensibilità di ognuno: questo è il mio libro): Marc-Alain Ouaknin, La 'lettura infinita' - Introduzione alla meditazione ebraica, Genova, ECIG, 1998. Il libro si concentra soprattutto sul Chassidismo, una delle correnti del pensiero ebraico.


Poi, nel mio caso, visto che Eros&Thanatos vanno sempre a braccetto... I guess I'll love another day... (Vabbè, detta così potrebbe fuorviare: per amore intendo il desiderio fisico e non, ovviamente, l'affetto e il bene velle).

giovedì 19 giugno 2008

Firefox 3!!

Avete già scaricato la nuova versione di Firefox, vero? No?? E cosa ci fate ancora qui? Coraggio, questo è il LINK... È fantastica! Provatela e non ve ne pentirete!


sabato 14 giugno 2008

Primo haiga

Dopo diverse notti di lavoro finalmente sono riuscito a ultimare il mio primo haiga. Ho provato anche a stamparlo e devo dire che il risultato è andato al di là delle mie più rosee aspettative.


venerdì 6 giugno 2008

lunedì 2 giugno 2008

Al di là del mare (1)

Quel che non vedo,
l'infinito oltre il mare,
d'amor m'incendia.

Cinnamologus

* * *

« Nell'oceano del Tuo amore »

O Amico, nell'oceano del Tuo amore
voglio gettarmi, e lì annegarmi, e passar oltre;
un luogo di feste voglio fare dei due mondi:
voglio percorrerli, e mi ci voglio rallegrare, e passar oltre.

Voglio gettarmi nell'oceano, e lì annegarmi,
adm più voglio essere,
voglio essere usignolo nel giardino dell'Amico,
le rose cogliervi, e passar oltre.

Voglio essere usignolo e cantare,
voglio guadagnare cuori, perdere anime al gioco,
voglio tenere la mia testa mozzata nella mano,
voglio offrirTela, al Tuo passaggio, e passar oltre.

Voglio essere usignolo, e poi andarmene,
e correr dietro i cuori,
e poi, colmo d'amore, senza posa
sfregarmi nella polvere la faccia e passar oltre.

Grazie Ti siano rese, Signore: il Tuo volto ho veduto,
ho bevuto nella coppa della Tua unione;
voglio disperder ora ai quattro venti
questa «città-del-tuo-e-del-mio», e passar oltre.

Del Tuo amore Yûnus è folle, o Signore,
è il più umile degli incurabili...
E il mio rimedio è in Te:
Te lo voglio domandare, e passar oltre.
Yûnus Emre, in "I MISTICI DELL'ISLAM – Antologia del Sufismo",
Parma, Guanda, 1991

* * *

Carrickfergus

I wish I was in Carrickfergus
only for nights in Ballygrand
I would swim over the deepest ocean,
the deepest ocean for my love to find.

But the sea is wide and I cannot swim over
neither have I wings to fly.
If I could find me a handsome boatsman
to ferry me over to my love and die.

My childhood days bring back sad reflections
of happy times spent so long ago.
My childhood friends and my own relations
Have all passed on now like melting snow.

But I'll spend my days in endless roaming,
soft is the grass, my bed is free.
Ah, to be back now in Carrickfergus,
on that long road down to the sea

I'll spend my days in endless roaming
soft is the grass, my bed is free.
But I am sick now, and my days are numbered,
come all you young men and lay me down.
Celtic Woman, A NEW JOURNEY, Manhattan Records, 2007